Sostituzione della caldaia
Una vecchia caldaia oltre che ad essere soggetta a frequenti guasti può essere fonte di un elevato consumo di energia. Per questo motivo è consigliabile sostituirla con una di nuova generazione, tra le quali caldaie a condensazione, a biomassa e pompe di calore, per aumentare il comfort abitativo con un occhio di riguardo alle spese di casa.
Come sostituire la vecchia caldaia?
È fondamentale individuare il modello giusto per le proprie esigenze, per questo motivo è raccomandabile rivolgersi ad esperti del settore. Dal 2015 le caldaie tradizionali non sono più a norma e se si desidera installarne una nuova mantenendo il combustibile utilizzato, è opportuno optare per una a condensazione. Quella a condensazione è una caldaia ad acqua calda nella quale si ha la condensazione del vapore acqueo dei fumi di scarico. In questo modo si ottiene il recupero del calore latente di condensazione e di conseguenza maggiore efficienza energetica rispetto ad una tradizionale.
In alternativa si può scegliere di passare alle energie rinnovabili e acquistarne una a pellet oppure su un sistema di climatizzazione come la pompa di calore, o ancora sistemi ibridi che combinano caldaia a condensazione e pompa di calore.
Efficienza energetica, sicurezza, tutela ambientale e risparmio sono obiettivi che ciascuno può ottenere mediante la semplice sostituzione della caldaia. L’importante è rivolgersi a personale competente e altamente qualificato, in grado non solo di guidare il cliente nella scelta dell’apparecchiatura, ma anche di informarlo correttamente su Ecobonus e detrazioni fiscali. FMS Impianti tecnologi vanta la decennale esperienza nel settore energetico oltre che la costante formazione dei suoi tecnici che effettuano il check up energetico, servizio per altro gratuito, al fine di consigliare al meglio il cliente sulle basi dell’ esigenza singola specifica.
Per usufruire dell’Ecobonus 2018 al 50% è necessario installare, in sostituzione dell’esistente, una caldaia con classe di efficienza non inferiore alla classe A. Se a questa sono abbinati sistemi di termoregolazione evoluti si può accedere al 65% di detrazione.